La società NEOS SRL ha per oggetto la Consulenza Direzionale alle Piccole e Medie Imprese e la Formazione/Addestramento del personale. www.neossrl.com
mercoledì 4 aprile 2018
ACRILAMMIDE: giorno 11 aprile 2018 entra in vigore il nuovo regolamento
L´ACRILAMMIDE, presente in una gran varietà di prodotti, può aumentare il rischio di sviluppare cancro nei consumatori e in particolare nei soggetti più esposti e sensibili come i bambini.
Il Regolamento (UE) 2017/2158 istituisce misure di attenuazione e livelli di riferimento per la riduzione della presenza di acrilammide negli alimenti. Tali misure, adattate alla natura dell’esercizio, devono essere periodicamente verificate mediante campionatura ed analisi come da articolo 4: «Gli operatori del settore alimentare […] predispongono un programma per la campionatura e l´analisi dei tenori di acrilammide nei prodotti alimentari e tengono un registro delle misure di attenuazione di cui all´Allegato I».
L’Allegato I individua le misure di attuazione per tutte e dieci le tipologie di prodotto a rischio:
1. PRODOTTI A BASE DI PATATE CRUDE
2. PATATINE (CHIPS), SNACK, CRACKER E ALTRI PRODOTTI A BASE DI PASTA DI PATATE
3. PRODOTTI DA FORNO FINI
4. CEREALI PER LA PRIMA COLAZIONE
5. CAFFÈ
6. SUCCEDANEI DEL CAFFÈ CON TENORE DI CEREALI SUPERIORE AL 50 %
7. SUCCEDANEI DEL CAFFÈ CON TENORE DI CICORIA SUPERIORE AL 50 %
8. BISCOTTI PER LA PRIMA INFANZIA E CEREALI PER LATTANTI
9. ALIMENTI PER LA PRIMA INFANZIA IN VASETTO (A BASSA ACIDITÀ E A BASE DI PRUGNE SECCHE)
10. PANE
Nell’Allegato IV sono indicati i livelli di riferimento utilizzati «per verificare l´efficacia delle misure di attenuazione e basati sull´esperienza e sull´occorrenza del contaminante in ampie categorie di alimenti» riesaminati dalla Commissione ogni tre anni.
In caso di superamento dei livelli di riferimento l’OSA «adegua i processi e i controlli al fine di raggiungere i livelli di acrilammide più bassi che si possano ragionevolmente ottenere, inferiori ai livelli di riferimento di cui all´Allegato IV». Pertanto gli OSA devono adeguare il loro piano di autocontrollo inserendo la valutazione dei rischi relativo al contenuto di acrilamide nei propri prodotti finiti.
Dott.ssa Maria Elena Ristuccia
Per maggiori informazioni contattateci a QUESTO INDIRIZZO MAIL o visita il nostro sito www.neossrl.com
Etichette:
Acrilammide,
Alimentaristi,
HACCP,
ISO 22000,
Sicurezza Alimentare
Ubicazione:
NEOS Srl - Via Vincenzo di Marco 1/B (Palermo)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento